Il torneo del 4 novembre doveva concludersi invece con il torneo di quadriglia, che è una partita di scacchi giocata da due squadre di due elementi ciascuna su due scacchiere separate. La particolarità del gioco consiste nel fatto che i pezzi catturati da un giocatore vengono trasferiti al suo compagno di squadra, che sull'altra scacchiera gioca con il colore opposto e che può inserirli in una casa libera sulla sua scacchiera. A integrare le regole e le spiegazioni è intervenuto un componemte della coppia tuttora campione europea della specialità Marco Parpinel, che ha anche chiarito che, al contrario del gioco tradizionale, in tale variante è possibile e anche doveroso parlare con il proprio compagno per indicare i pezzi che gli servono o per cercare di impedire ad esempio che il proprio avversario venga rifornito di un pezzo letale alla propria posizione.
Il torneo a conclusione ha visto poi in lizza 6 formazioni che si sono affrontate in un girone all'italiana. Ha vinto lo stesso Marco Parpinel in coppia con Sara Zicchieri, ma non era così scontato, visto che al secondo posto è giunta la squadra formata dal Maestro Fide Massimiliano Lucaroni e dalla I nazionale Fabio Napoli, che li precedevano nel raking medio di squadra. Ottimi terzi i giovanissimi Pietro Munzi e Simone Di Tursi, che precedono l'ancor più giovane Giorgio Bonini in coppia con Daniele Mercuri. Qui la classifica finale.
Insomma una bella esperienza, che sarà reiterata già dal prossimo martedì 2 dicembre, sempre al Doolin, con il torneo Chess960.
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento