Ottimo inizio del Dragone nel Campionato a squadre: stravince in C, pareggia in Promozione.

E la prima giornata del campionato a squadre della formazione di Latina è andata! La squadra di serie C si sbarazza con grande autorità della Torre Valcomino, che pure l'anno scorso l'aveva battuta, sempre in casa. Vincono Renzo Tommasi, Luigi Andriulo e Ferdinando Tucci, patta a risultato acquisito nella prima scacchiera Matteo Vigile. Si tratta comunque per i pontini di una squadra nuova al 50%, con i primi due a rinforzarla notevolmente: è facile prevedere un torneo ad alto livello. 

Pareggia con i "cugini" degli Alfieri del Golfo il Dragone Promo, quest'anno improntato ad una nuova filosofia: due giocatori giovani, due più esperti. Rocambolesco comunque sia il viaggio che l'incontro. Prima la squadra rischia addirittura di non disputarlo o di arrivare comunque in ritardo per il salto della fermata del treno, anche se sarebbero stati attesi dall'altra squadra della provincia di Latina. Poi le 4 partite si giocano su errori a ripetizione da una parte e dall'altra: ad esempio Maurizio Vaccaro con il Nero gode di un remissivo avversario ma alla fine perde il bandolo della matassa e si fa imporre la ripetizione di mosse; Vincenzo Coccia con il Bianco vince con un valente avversario ma solo alla fine i due si accorgono che entrambi non hanno visto una semplice presa del Nero che avrebbe costretto praticamente alla resa il giocatore del capoluogo; Manuele Porcelli costringe alle corde il suo avversario, riflette troppo però in una fase centrale della partita e perde alla fine quando non riesce a trovare il modo di sottoporre all'avversario numerosissimi problemi tattici visti i soli due minuti più l'abbuono rimastigli sull'orologio. Infine la partita di Daniele Mercuri: partita incanalata su una patta sicura con il Nero, dopo aver avuto l'occasione di passare in vantaggio pressoché decisivo; gravissimo errore in finale e due pedoni in più all'avversario e una torre ciascuno. Mentre il capitano della squadra si prepara mestamente a segnare lo zero nella casella dei punti di squadra nuovo colpo di scena: Daniele cede la torre per imporre lo stallo all'avversario, che fugge cercando  il riparo del proprio pedone protetto dal re, invece Daniele mangia anche quello con la sua torre kamikaze e i due si accordano poco dopo per la patta, non essendoci ormai altra soluzione!! Pareggio alla fine giusto, visto che si poteva vincere per 4 a 0 ma anche perdere con lo stesso punteggio. Un incontro thrilling con un finale ancora più mozzafiato: è stato il primo turno e speriamo che tali situazioni non si debbano vedere di nuovo nei prossimi incontri, altrimenti vanno a rischio le coronarie! Positiva invece la nuova filosofia: i giovani hanno avuto la stima e la solidarietà degli esperti, questi ultimi hanno imparato molto dall'intuitività dei primi. Ma la strada insieme è appena iniziata e non si potrà che migliorare l'intesa e l'efficacia.